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La mia salute non esiste senza la salute di tutti
L’idea che, per me, è emersa con prepotenza nei tempi del Covid-19 è quella dell’interdipendenza: se il sistema sanitario sempre più orientato al privato sembra mettere cittadine e cittadini in concorrenza gli uni con gli altri e sottolineare il benessere della singola persona, è diventato sempre più evidente che non si può essere sani “da soli”. Mi è venuto quindi spontaneo fare riferimento ad alcuni passaggi da un libro di Judith Butler, L’alleanza dei corpi, in cui l’interdipendenza è un tema cruciale e ricorrente. Butler sottolinea come proprio l’interdipendenza può garantirci le condizioni di vita che ci permettono poi di lottare per i nostri diritti. Intorno a questa idea ho progettato il manifesto. Le immagini di braccia che ho usato sono tratte da disegni di studio anatomico di diversi autori americani, tratti dalla piattaforma Smithsonian Open Access. Ogni braccio è un gesto, e i gesti si sovrappongono e incontrano nello spazio del manifesto.
Alizarina
